I Gaznevada sono stati una delle storie importanti degli anni 80, una band affinche ha manifesto adattare stilemi musicali anglosassoni riuscendo a darne uninterpretazione di abbondante impatto, capitale a causa di il rock italico compiutamente.
qualunque acrobazia in quanto si fa il loro appellativo, la anzi avvenimento che viene per ingegno e Mamma Dammi La Benza, effettivo e preciso anthem generazionale cosicche ha presuntuoso sposare mediante metodo particolare punk rock a la Ramones e immagini sardoniche e provocatorie, facchino dellinedito fermento artistico-culturale della Bologna del tempo: quella del traffico del 77, di riviste allavanguardia come Frigidaire e Cannibale, di Skiantos e Confusional Quartet, di artisti enormi maniera Andrea tolleranza e di Filippo Scozzari, ovvero al momento della dimora occupata Traumfabrik e del appuntamento sulla soppressione, e non tranne dei lacrimogeni delle proteste di piazza.
Un periodo mania e individuare nel ad esempio emergono nuove voci capaci di accordare una rinfrescata al contesto artistico caratteristico, mediante cui la band formata da Giorgio Lavagna (Andy Droid / Andrew Nevada), Ciro gentile (Robert Squibb), Sandro Raffini (Sandy Banana / Billy Blade), Marco Dondini (Bat Matic), Gianpietro Huber (Johnny Tramonta / Hal Capra) e GianLuca Galliani (Nico insieme) divenuta indi quintetto mediante la emissione di questultimi paio e lingresso di Marco Bongiovanni (Chainsaw Sally / Marco Nevada) si inserisce come una delle piu originali di esse.
Nati sul desistere degli anni 70 che nucleo DUrlo cittadino, durante indi migliorare circa senza indugio ragione sociale ispirati dai un racconto di Raymond Chandler, i Gaznevada hanno reinterpretato il punk e la new wave unitamente un luogo di vista perche li fusione per avanti motto alla luogo rock demenziale dellepoca. Una demenzialita, pero, perche anziche di emergere ricevimento, viene sputata all’aperto mezzo un disgusto svagato e irritante addosso il politically correct dellepoca, e affinche nonostante si trasformera veloce durante una cosa di ben piuttosto autoarticolato. Cosa assai manifesto verso assentarsi dalla precedentemente mitica cassettina (come amano chiamarla gli autori stessi) giacche la disposizione produce nel 79 ringraziamenti al aiuto di Oderso Rubini dellHarpos Bazaar (ulteriormente Italian Records); quella contenente, di la al sopracitato canto, brani mezzo Roipnol, Jhonny (abbaglio durante me) e assassino, cosicche mettevano semplicemente su fettuccia la competenza di amalgamare, con le altre cose, Devo, Stooges, Ramones e dileggio sarcastica mediante un distillato tenero, villano e svergognato, pero prima di tutto esuberante e forte, giacche raccontava escludendo pudori la cintura di quei giorni.
Un originario vagito musicale cosicche illumina appresso unaltra carattere distintiva della band, cioe quella volonta invincibile di controllare ripetutamente mediante suoni e linguaggi, e per presente caso e esemplare il passo di compimento del nastro, ossia limpeto post-apocalittico trascinato da un ansioso riff di sax abbreviato della micidiale Nevadagaz, pezzo perche racchiude durante loro tutti i germi dei futuri sviluppi perche esploderanno nel loro antecedente sincero giornalino con abbozzo: lemblematico Sick Soundtrack.
Un attestato quanto niente affatto brillante, cosicche ricognitore un sincero e particolare arrembaggio altisonante unitamente un tagliente mix di no e new wave manifestazione e sperimentazioni futuristiche veicolate da tastierine acide, synth e drum-machine. Il insieme espulso facciata con una perspicacia e indiscrezione sperimentativa abile ora al giorno d’oggi di contegno movimento. In sostanza, qualora a Soho avevano Brian Eno a realizzare la seminale compilation No New York, bene, noi ci si puo ben ostentare di vestire avuto i Gaznevada.
Con pretesto delle recenti ristampe mediante vinile di entrambe le uscite, abbiamo evento una dialogo coraggio email con Giorgio Lavagna AKA Andy Droid/Andrew Nevada (voce e synth), Ciro idolatra AKA Robert Squibb (chitarra) e Sandro Raffini AKA Sandy Banana/Billy Blade (voce, sassofono, strumento musicale agitato), attraverso provare https://datingmentor.org/it/incontri-strapon/ verso appropriarsi gli argomenti in quanto hanno ispirato i paio albo. Ne vien al di la un aneddoto reale e ardente, sarcastico e pensante, cosicche ripercorre il percorso della band, nel quale si e parlato comprensibilmente della Bologna di cui dicevamo allinizio, ma ed di vita vissuta, di noir, di fumetti e di letture per sommario, del leggenda della Londra punk, di politically correct, di Pordenone, delle avanguardie musicali americane e, naturalmente delle loro canzoni, tuttavia anche delle loro band preferite: unefficace bustina di tornasole durante far apparire lispirazione cosicche i Gaznevada hanno infilato nei loro pezzi. Unesperienza in quanto risulta adesso parecchio attraente e, per chi non la conosce, completamente da scoperchiare, ed ragione puo educare ancora parecchio. Io ho studiato, ad esempio, verso abitare oltre a attento ai refusi Giorgio, in realta, mi ha piccato tutti molto su codesto questione, eppure alla completamento, appena potrete compitare di approvazione, compiutamente e andato adeguatamente e abbiamo risolto la diverbio da veri punk
Gaznevada live Accademia delle Belle Arti
E insopportabile urlare dei Gaznevada escludendo muoversi dal agitazione elegante e leader della Bologna di intelligente anni 70, quella del ritrovo sulla punizione, di Frigidaire, Bifo ecc. Cosicche aria si respirava con quel circostanza?
Giorgio Lavagna (aka Andrew Droid/Andy Nevada): motivo e irrealizzabile? Ah, esattamente, verso strada di Pazienza, Scozzari, Radio Alice. Erano tutti amici nostri. Rimpianto in quanto avevo accaduto finanche non molti divulgazione verso radiotrasmissione Alice, mezzo monogramma mandavo Babylon dei New York Dolls. Avevo popolare i NYD riconoscenza per un articolo sopra una periodico musicale di mancina sopra forma peace&love&riprendiamocilamusica giacche si chiamava Muzak. Il denominazione dellarticolo di aria scandalistico-indignato eta: improvvisamente il Nazi Rock e, mezzo modello di Nazi Rock, erano citati i Blue Oyster Cult (!) e, commento, The New York Dolls (!!). Wow, nazi rock!, pensai, che figata!, e mi misi alla spasmodica studio di un piatto dei NYD. Trovai il assistente, durante quello usavo appena sigla Babylon, giacche evo il anteriore articolo della anzi forma del secondo cerchio dei New York Dolls, la band di nazi rock. Culto anche di abitare governo il primo per Italia a diramare a causa di radiotrasmissione i Ramones, provocando lindignazione dei frikkettoni affinche rappresentavano la prevalenza degli ascoltatori di radiotrasmissione Alice, tutta folla intossicata di cantautori e west coast. Eta quello il fermento artistico e politico: arretratezza musicale e pregiudizi marxisti-leninisti. Gentilezza allaria che si respirava, sapeva alquanto di miscela gassosa irritante per gli occhi.
Ciro Pagano: Noi passavamo molto epoca nella Traumfabrik, la dimora occupata con strada Clavature, 20. Evidentemente non si sfuggiva al condizione atmosferica di inimicizia giacche furoreggiava sopra complesso il borgo, Bologna compresa, verso noi ma interessava particolarmente la rinnovamento intellettuale, di indumento, tuttavia specialmente musicale in quanto evo in abile nel ripulito. Ci interessavamo per quanto arrivava di ingenuo da New York, Londra, ascoltavamo e ne traducevamo la compendio adatta per noi. Quantomeno io avevo queste necessita.